Di cosa si occupa il mediatore marittimo, o shipbroker? Scoprine di più!

Di cosa si occupa lo shipbroker, o mediatore marittimo? Se sei appassionato di barche e vorresti occuparti dei contratti di compravendita, locazione e noleggio di navi, è quello che fa per te!
Ecco come fare per ottenerlo!

La disciplina del mediatore marittimo, o shipbroker, è dettata in via speciale dalla legge 12 marzo 1968 n. 478 e dal suo regolamento di esecuzione emanato con D.P.R. 4 gennaio 1973 n. 66. Il D.Lgs. 59/2010 ed il DM 26.10.2011 regolamentano le modalità di iscrizione nel Registro Imprese e nel REA.
Sono mediatori marittimi i soggetti che esercitano professionalmente la mediazione nei contratti di costruzione, di compravendita, di locazione, di noleggio di navi (e di unità da diporto, non essendo mai stata emanata la prevista legge regionale) e nei contratti di trasporto marittimo di cose (art.1 legge n.478/1968).

Per l’esercizio di detta professione, fino al 07/05/2010 era necessaria l’iscrizione nell’apposito ruolo, che era diviso in due sezioni, una ordinaria e una speciale; è poi entrato in vigore l’8 maggio 2010 il D. Lgs. 26 marzo 2010, n. 59, recante “Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno”, che ha tra l’altro previsto la soppressione della sezione ordinaria del Ruolo dei mediatori marittimi. E’ invece rimasta la sezione speciale del ruolo, che abilita all’esercizio della professione su tutto il territorio nazionale ed alla quale debbono essere iscritti i mediatori marittimi abilitati ad esercitare pubblici uffici e, cioè, a presiedere alle pubbliche gare per i contratti.

I soggetti che intendono svolgere l’attività di mediatore marittimo “ordinario”, prima di dichiarare l’inizio attività devono sostenere apposito esame presso la Camera di Commercio competente.
La Camera di Commercio provvede ad indire almeno una volta all’anno la sessione di esame assicurando la necessaria pubblicità degli avvisi di concorso anche mediante la loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

L’iscrizione nella sezione ordinaria (ora soppressa) del Ruolo mediatori marittimi costituisce requisito professionale permanentemente abilitante per l’avvio dell’attività secondo le modalità previste dall’art. 2 del decreto.

Successivamente al superamento dell’esame, il candidato può iniziare l’attività entro 5 anni dalla data dell’esame.

Shipbroker: l’esame

L’esame per poter esercitare la professione è orale. Verte sull’acquisizione di diverse conoscenze, come:

  • le principali disposizioni del codice della navigazione
  • l’andamento del mercato dei noli e della compravendita di navi
  • le assicurazioni marittime
  • le avarie marittime e i loro regolamenti
  • gli usi marittimi locali e nazionali
  • le operazioni e i servizi portuali
  • la conoscenza della geografia politica ed economica – con padronanza della lingua inglese e dei termini tecnici relativi

Per prepararsi al meglio a sostenere l’esame per diventare shipbroker, i libri con DVD allegati della collana “Patente Nautica Non Ho Tempo” sono validi alleati per la preparazione approfondita per superarlo.
Il libro che ti interessa si chiama Preparazione all’esame per il mediatore marittimo”. Non perdere tempo: inizia a preparare l’esame per diventare mediatore marittimo di successo!

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